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Assegno Unico Universale 2022

Dal mese di marzo 2022 non saranno più riconosciuti l'Assegno per il Nucleo Famigliare e le detrazioni per i figli a carico minori di 21 anni


Il D.Lgs. 230 del 21 dicembre 2021 ha istituito l'Assegno Unico Universale per i figli a carico.

Tale assegno ha durata annuale e viene erogato mensilmente dall'INPS con accredito diretto sul conto corrente del singolo genitore o di entrambi.


Soggetti interessati

L'Assegno Unico viene riconosciuto per ogni figlio minorenne a carico e per i nuovi nati dal 7° mese di gravidanza. Hanno diritto anche i figli maggiorenni, fino al compimento dei 21 anni, qualora:

  • frequentino un corso di formazione scolastica o professionale;

  • frequentino un corso di laurea;

  • svolgano un tirocinio o un'attività lavorativa e percepiscano un reddito inferiore a € 8.000 annui;

  • siano registrati presso i servizi pubblici per l'impiego, come disoccupati in cerca di lavoro;

  • svolgano servizio civile universale.

Tale assegno spetta tutti i nuclei:

  • non occupati e disoccupati;

  • percettori di reddito di cittadinanza;

  • lavoratori dipendenti;

  • lavoratori autonomi;

  • pensionati.

Modalità di richiesta

Le domande vanno presentate all'INPS a partire dal 1° gennaio 2022 e fino al 30 giugno di ciascun anno. In caso di presentazione successiva al 1° luglio di ogni anno verrà erogata esclusivamente la quota a partire dal mese di richiesta e fino a febbraio dell'anno successivo.

E' possibile presentare la domanda in via telematica sul portale dell'INPS con le credenziali Spid o tramite patronato.


Misura dell'Assegno

L'importo varia da € 50,00 mensili per ogni figlio a carico (misura minima per redditi pari o superiori ad € 40.000 annui) a € 175,00 mensili per ogni figlio a carico, che è la quota corrisposta ai redditi più bassi

Come specificato, l’importo sarà commisurato all’ISEE eventualmente presentato. In mancanza di presentazione, spetta l’importo minimo previsto per ciascun figlio a carico, pari a € 50,00 mensili.

A tali importi saranno sommate le maggiorazioni previste per:

  • ogni figlio successivo al secondo;

  • famiglie numerose;

  • figli con disabilità;

  • madri di età inferiori ai 21 anni;

  • nuclei famigliari con due percettori di reddito.

E’ stato rilasciato un simulatore per il calcolo dell’importo dell'Assegno:


Si allega l'Informativa pubblicata dall'INPS




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